Non vogliamo dimenticare, perché non accada mai più!
Ebrei, Rom, Sinti, testimoni di Geova, comunisti, omosessuali, uccisi da uomini che l'odio razziale e l'dea di una falsa supremazia di una razza sulle altre hanno trasformato in bestie feroci senza cuore né anima. La notte oscura dello sterminio di una parte dell'umanità (ma non è stata l'unica) ci insegna a essere vigili su noi stessi, perché è dentro di noi che si annida il male. E il male deve essere combattuto ricordando a noi stessi quali orrori e delitti siamo capaci di compiere se non educhiamo noi stessi all'accettazione dell'altro, che riteniamo diverso da noi per cultura, colore della pelle, per credo religioso o politico, per sesso.
Il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli dei campi di concentramento e i pochi sopravvissuti sono tornati alla vita e alla libertà.
Non permettiamo a nessuno di privarci della libertà e della gioia di vivere!